Arrestato il tassista che avvelenò la signora ischitana, fu la prima vittima, poi assalto ai negozi con latte di mandorle
In manette l’avvelenatore. Prima vittima 78 enne ischitana
È finito in manette l’avvelenatore seriale che ormai da giorni era diventato il terrore del centro storico di Napoli dopo aver intossicato 8 persone offrendo loro latte di mandorla contaminato. “Lo offre il bar” avrebbe detto presentando la bevanda su un vassoio a quattro commesse di un discount di piazza Poderico svenute poco dopo e finite in ospedale per intossicazione. Stessa tattica messa in atto anche pochi giorni dopo presentandosi in un negozio di genepesca di via Foria. Anche lì le tre sfortunate persone presenti erano immediatamente svenute. La prima vittima era stata invece proprio la 78enne isola che sarebbe stata narcotizzata e poi derubata dopo essere salita su un taxi abusivo. A sollevare il caso era stato l’onorevole Francesco Borrelli, contattato dalla figlia della vittima ischitana, Melania Di Meglio. Lo stesso Borrelli aveva poi contribuito nei giorni successivi a tenere alta l’attenzione su un caso davvero drammatico e indegno nello stesso tempo.