CRONACAPRIMO PIANO

Appello dei sindaci, da De Luca prime aperture

I turisti potranno raggiungere le isole del Golfo anche con gli aliscafi, mentre i controlli saranno eseguiti a campione

I sindaci chiamano, De Luca risponde. Nella diretta video di ieri pomeriggio il presidente della Regione Campania ha annunciato nuove misure di apertura contenute in un’apposita ordinanza, ufficializzata poi in serata, che accontenta, ma solo in parte, le aspettative che i primi cittadini delle isole avevano illustrato in una missiva inviata due giorni fa, nella quale tra l’altro chiedevano di evitare qualsiasi restrizione per i turisti, “e in particolare sia quella dell’obbligo della prenotazione con anticipo di 24 ore che quella dell’imbarco esclusivamente dal porto di Calata di Massa e da Pozzuoli per raggiungere le isole del Golfo, ripristinando i collegamenti da qualsiasi punto di imbarco”.

Tali restrizioni, secondo i sindaci, “non collimano con gli interessi ed il target turistico delle isole del Golfo”. Insomma, un messaggio piuttosto chiaro, diretto a evitare che le misure di sicurezza troppo stringenti potessero provocare una deviazione dei flussi turistici verso altre località della regione, dove tali restrizioni non sono in vigore. Il presidente De Luca, come detto, ha accolto solo parzialmente queste istanze: nel dettaglio, l’arrivo sulle isole sarà infatti consentito non soltanto con i traghetti, ma anche con i mezzi veloci, cioè gli aliscafi, mentre saranno comunque effettuati controlli a campione per i viaggiatori per quanto riguarda temperatura corporea e test rapidi, e i passeggeri dovranno presentarsi un’ora prima agli imbarchi. Una decisione che lascia in piedi gli altri adempimenti che potrebbero far desistere i potenziali ospiti al momento di scegliere la destinazione della propria vacanza tra le isole e gli altri siti regionali, come la Costiera o il Cilento, che si vedrebbero così agevolati.

Accolte in parte le istanze delle amministrazioni isolane. Enzo Ferrandino: «Si tratta di un miglioramento sostanziale che facilita l’arrivo dei turisti». Dionigi Gaudioso: «Misure che inducono all’ottimismo»

Forse le isole si aspettavano di più, dopo l’esplicita richiesta congiunta delle amministrazioni. Il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino ha tuttavia accolto la notizia con elegante “understatement”: «Penso che si tratti comunque di un “miglioramento” delle condizioni, in un momento in cui siamo ancora in una fase d’avvio della stagione turistica. Sono convinto che queste forme di controllo, le quali rappresentano comunque una forma di garanzia per la salute, non arriveranno a creare seri problemi in relazione alle dinamiche turistiche. L’importante è che chi giunge nel porto di Napoli possa imbarcarsi per Ischia anche con gli aliscafi: è infatti fondamentale che i turisti diretti verso il nostro territorio possano beneficiare dei mezzi di trasporto veloci». In sostanza, la decisione di De Luca potrebbe essere visto come un primo passo verso ulteriori progressivi allentamenti delle misure. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Barano Dionigi Gaudioso, che accoglie positivamente la modifica introdotta dal presidente regionale: «Credo che adesso la situazione sia molto migliorata: i controlli saranno solo a campione e i turisti potranno usare anche gli aliscafi. Se i dati a livello sanitario continueranno nella tendenza attuale, credo che in capo a poche settimane si potrà beneficiare di un ulteriore “step” di apertura. Ad esempio, il presidente ha consentito l’attività dei bar estendendola fino alle due di notte. Sono tutti segnali che mi rendono molto ottimista per l’immediato futuro». Il riferimento del sindaco Gaudioso è a una delle altre misure varate con la nuova ordinanza, la quale prevede la ripresa di attività per i cinema all’aperto e i “drive in”, mentre nei week end l’apertura dei bar è appunto prolungata fino alle 2 di notte. Tuttavia permane il divieto di asporto per alcolici dopo le 22; la musica a scopi di intrattenimento (ma non per il ballo) sarà consentita. Vietati gli amplificatori e i diffusori di musica fuori dai locali per evitare il rischio di assembramenti.

De Luca ha annunciato una possibile ordinanza diretta ad erogare aiuti per alberghi e bed&breakfast fino a 7 mila euro

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Su questo punto, De Luca ancora una volta si è lasciato andare a una filippica contro la smodatezza e gli eccessi del consumo degli alcolici e in generale nei confronti di un certo modo di intendere e di vivere la “movida”. Dal prossimo lunedì riapriranno le aree di gioco per bambini e i servizi per l’infanzia e l’adolescenza, e saranno anticipate di una settimana le attività di wedding. Nel corso della diretta, De Luca ha anche annunciato che è allo studio un provvedimento relativo ad aiuti per alberghi e bed&breakfast fino a 7 mila euro.

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Un paio d’ore dopo la diretta, in serata è arrivata puntuale l’ordinanza n.55: oltre alle misure già illustrate, viene consentita la ripresa delle attività anche per le guide turistiche e rifugi montani, e l’attivazione di corsi di lingue, di laboratori di formazione e altre attività formative o ricreative presso i circoli culturali e ricreativi, sempre nel rispetto del protocollo.

È anche consentita l’attivazione delle piscine condominiali, nella stretta osservanza della normativa già vigente per le piscine pubbliche ed aperte al pubblico, oltre all’organizzazione di meeting e congressi. Infine viene dato mandato all’Unità di Crisi regionale di elaborare il Protocollo recante misure per la riapertura in sicurezza delle sale da gioco autorizzate e consimili, in tempo utile alla riapertura a partire dal 15 giugno 2020, e per lo svolgimento di sagre e fiere.

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