Appalto Castellammare, la Ego Eco ricorre al Tar
La battaglia dei rifiuti di Castellammare passa ancora per le aule di giustizia. La Ego Eco srl ha fatto ricorso al Tar Campania contro la determinazione della dirigenza del settore ambientale di Castellammare con la quale si dichiara la decadenza della ditta di Cassino per l’affidamento dell’appalto del servizio di igiene urbana nella cittadina stabiese. Bisogna ricordare, infatti, che il Comune ha infatti deciso di revocare l’appalto che l’azienda capitanata da Vittorio Ciummo aveva vinto a gennaio.
Tutto questo, come già sottolineato ieri su queste colonne, a causa dell’irregolarità contenuta nel DURC (documento unico di regolarità contributiva) presentato in sede di gara. Inoltre il municipio ha avviato la procedura negoziata per la scelta di un nuovo gestore del servizio. Il ricorso della Ego Eco al Tar riguarda anche quest’ultimo aspetto in quanto la ditta ha chiesto l’annullamento della determinazione che bandisce la nuova gara. L’ente di Palazzo Farnese ha affidato l’incarico di patrocinio all’avvocato Enrico Soprano del Foro di Napoli. Ma al di là dell’esito e considerando alcuni precedenti – il più noto, dalle nostre parti, resta quello legato all’interdittiva antimafia che creò problemi in quel di Torre del Greco – non c’è dubbio che la Ego Eco annaspi un po’ ovunque. Anche a Forio, dove però continua a fare quello che vuole. Anche a non pagare gli stipendi…