Andrea Potere: «I giovani al centro dei progetti futuri della politica»
Per il responsabile di Forza Italia Giovani, in vista delle prossime elezioni comunali, bisogna portare avanti progetti nel sociale, discutere di occupazione giovanile e guardare con attenzione alla situazione scolastica
La scadenza elettorale comunale si avvicina anche se non c’è ancora una data certa ed abbiamo colto l’occasione per incontrare un giovane, un volto nuovo, che si avvicina alla politica. Si tratta di Andrea Potere, figlio di genitori procidani, nato e cresciuto a Procida, trasferito a Napoli nel 2017 con la famiglia ed un figlio di otto, lavora nell’ambito ferroviario da dieci; esperienze sindacali con la Uil, da un anno e mezzo responsabile di Forza Italia Giovani per l’isola di Procida.
Giovani e politica: quanto è difficile a Procida?
«Diciamo che all’inizio del mio percorso è stato un po’ difficile, perché i giovani erano molto distanti dalla politica poi, piano piano, facendo capire quali sarebbero stati i nostri progetti futuri e le nostre ambizioni stiamo creando un bel gruppo per il futuro».
Come stanno vivendo i giovani procidani questo periodo tra chiusure e ripartenze a causa del covid-19?
«Innanzitutto da genitore vorrei fare un grande applauso a tutti i bambini come mio figlio per la grande pazienza avuta in questi mesi, perché non è facile spiegare cosa stesse accadendo, vivendo anche noi un momento storico incerto, e un Grazie a tutte le maestre per la passione e l’impegno che ancora una volta hanno dimostrato verso i nostri figli.
Per quanto riguarda i giovani Procidani, nel periodo di lockdown sono stati un esempio per l’isola, sono stati i primi a rispettare tutti i Dpcm del Governo e tutte le ordinanze Regionali e Comunali con molta attenzione. Poi hanno dovuto affrontare gli ultimi due mesi di studio da casa e so che è stato un duro lavoro per tutti. Ora però vorrebbero tornare a quella normalità che manca a tutti da tempo».
Perché un giovani dovrebbe schierarsi con Forza Italia e con il centro-destra?
«Perché il modo di far politica di Forza Italia, i principi e valori che rappresenta, come il garantismo, la libertà, non fanno parte di altri partiti.
Forza Italia ad oggi nel centro destra non solo è il collante per l’intera coalizione, ma si dimostra ancora una volta col Presidente Berlusconi di essere l’unico partito, anche da opposizione, a fare proposte concrete e cercare di rialzare le sorti del Paese».
Cosa, in questi cinque anni, ti ha convinto di più e cosa ti ha convinto meno nell’amministrazione de “La Procida che Vorrei”?
«Sono andato a rileggere i programmi elettorali del 2015 con i quali i vari schieramenti si proponevano alla cittadinanza. “La Procida Che Vorrei” aveva veramente un bel programma, snello, ben articolato e ambizioso. Ma dai programmi ad amministrare la cosa è ben diversa. È prevalsa la scelta di curare l’ordinaria amministrazione a discapito di un impegno verso lo straordinario che avrebbe potuto permettere un rilancio di grandi progetti e di conseguenza un grande rilancio socio-economico dell’isola. Ecco, questo è stato un limite».
Tre proposte di Forza Italia giovani in vista delle prossime elezioni comunali?
«In primo luogo ringrazio il Commissario Mimi Scala che mi ha dato l’opportunità di entrare in questa squadra e il “veterano” di partito Antonio Bevere per i tanti consigli; detto questo, premesso che ci auspichiamo che qualsiasi amministrazione metta al centro di ogni progetto il futuro dei giovani isolani, noi come movimento giovanile continueremo a portare avanti progetti nel sociale, a discutere di occupazione giovanile sull’isola e soprattutto guarderemo con attenzione alla situazione scolastica che sta subendo un grande cambiamento in questo momento storico per il nostro paese. Ritengo che l’isola sia il posto migliore per poter crescere un figlio in piena sicurezza con dei valori forti e fondamentali per il suo futuro».