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Chi aiuta un debole è fortissimo! A lezione per combattere il bullismo

di Isabella Puca

Ischia – Si è tenuta lunedì e martedì scorso, e ha visto coinvolte alcune classi della scuola media Scotti, una due giorni per dire no al bullismo. Il progetto finanziato da Campus Ischia e organizzato dal comitato genitori, ha visto in prima linea lo spazio Gad con le dott.sse Sabrina Polverino e Arnalda Falco. In una delle prime foto mostrate ai ragazzi c’è un ragazzino che piange perché i suoi compagni di scuola lo hanno chiamato “balena”. Parte così il riconoscimento del bullo e della vittima, ma anche di quelli che sono gli spettatori, complici del bullo, perché restano a guardare senza fare nulla. «Se non facciamo gruppo non riusciremo a trovare una rete quando saremo noi ad avere bisogno», è questo uno dei messaggi consegnati ai ragazzi che sembrano ben conoscere il fenomeno del bullismo. «Mi faccio i fatti miei per non finire anche io nei guai», è così che risponde qualche altro sottolineando un altro stato d’animo dei ragazzi: la paura. La soluzione però, è nel gruppo perché l’unione fa la forza.  Passati in rassegna tutti i tipi di violenza, da quella fisica a quella psicologica, si arriva al fenomeno del cyberbullismo.  È stata la dott.ssa Falco a spiegare ai ragazzi che il cyberbullismo è oggi considerato un crimine, un minore di almeno 14 anni d’ora in poi potrà chiedere, senza l’intervento di un adulto, di oscurare, rimuovere o bloccare i contenuti diffusi in rete al gestore del sito web o ai social network. E se non sarà cancellato entro 48 ore, potrà ricorrere al garante della privacy. «L’atto del bullo – ha spiegato la doss.sa Polverino – non è difesa, ma abuso di potere. Il bullismo è un atto di prevaricazione». Durante il secondo incontro i ragazzi hanno lavorato sull’ importanza del gruppo e della forza che nasce dall’unione. Lavorando in coppia hanno disegnato con una sola penna e una solo foglio, ma a due mani, una sopra all’altra, insieme. Le emozioni, l’importanza dell’ascolto, cosa significa avere paura, sono stati questi i temi trattati ieri mattina a conclusione della due giorni che, data la valenza, il prossimo anno, vedrà probabilmente un progetto più ampio.

 

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