Acque di balneazione, Ischia promossa anche nel mese di maggio
Il secondo rilevamento della stagione da parte dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente della Campania ha confermato che il mare isolano è “eccellente”
Anche a maggio, il mare che circonda l’isola di Ischia è “eccellente”. A dirlo l’Arpac – l’agenzia regionale per l’Ambiente della Campania – che tra il 17 ed il 21 maggio ha effettuato i campionamenti e la successiva analisi delle acque del mare ischitano. Sono 26 i punti di campionamento isolani. L’obiettivo del monitoraggio, svolto dai Dipartimenti Arpac di Napoli, Caserta e Salerno con il supporto di una flotta di otto imbarcazioni gestita dalla UO Mare, è garantire la qualità del mare campano in vista del vivo della stagione balneare. Due i parametri batteriologici definiti dalla normativa di settore: Escherichia Coli ed Enterococchi intestinali, considerati indicatori di contaminazione fecale.
I risultati vengono pubblicati in tempo reale sul sito dell’Agenzia e diffusi attraverso l’app “Arpac Balneazione” per dispositivi mobili. Da quest’anno, i risultati salienti saranno comunicati anche attraverso il profilo Twitter ufficiale dell’Arpa Campania.
I PRELIEVI PER LA STAGIONE 2021
I tecnici dell’agenzia regionale sono arrivati sull’isola il 17 maggio e fino al 21 maggio (con due giorni di pausa per le avverse condizioni metereologiche) hanno provveduto al campionamento delle acque. Il terzo monitoraggio è previsto per il 14 e 15 giugno. Nel vivo della stagione turistica, poi, continueranno i campionamenti a luglio (previsti il 12 e 13) e ad agosto il 9 e 10. Si concludono i campionamenti a settembre quando nei giorni 6 e 7 i tecnici provvederanno al prelievo e monitoraggio delle acque di balneazione.
Per l’isola di Ischia sono 26 i campionamenti che vengono effettuati dai tecnici dell’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania in altrettanti punti dell’isola. A Barano i prelievi in località Monte Barano, Punta della Signora e Marina dei Maronti; a Casamicciola in località Suorangela, Perrone, Punta della Scrofa e Castiglione. Prelievi delle acque a Forio a Capo Negro, La Nave, Punta Imperatore, Citara, Scogli degli Innamorati, Chiaia e Punta Caruso. A Ischia, invece nei pressi della Spiaggia Degli Inglesi, Spiaggia San Pietro, Punta Molino, Castello Aragonese, Carta Romana e Punta del Bordo. Prelievi dei tecnici regionali anche nei pressi di San Montano, Santa Restituta e Fundera, per quanto riguarda Lacco Ameno, e nei pressi della Spiaggia delle Fumarole, Sant’Angelo e Succhivo per Serrara Fontana.
CLASSIFICAZIONE DELLA QUALITA’ DELLE ACQUE PER IL 2021
Lo scorso dicembre è stata approvata la delibera regionale con la quale si è provveduto alla Classificazione della qualità delle acque di balneazione per l’anno 2021. La valutazione delle acque è effettuata dall’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania sulla base della serie dei dati sulla qualità delle acque di balneazione relativa alla stagione balneare scorsa e alle tre stagioni balneari precedenti, con un set di dati comprendente almeno 16 campionamenti. La balneabilità delle zone costiere per la stagione balneare 2021 è stata definita ai sensi della norma con la delibera regionale n. 583 del 16.12.2020 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 249 del 28 dicembre scorso),sulla base dei controlli eseguiti da ARPAC dal 1° aprile al 30 settembre delle ultime quattro stagioni balneari (2017-2018-2019-2020). Il giudizio di idoneità di inizio stagione balneare, espresso in delibera, deriva dall’analisi statistica degli ultimi quattro anni di monitoraggio in base agli esiti analitici di due parametri batteriologici: Escherichia coli ed Enterococchi intestinali ritenuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità indicatori specifici di contaminazione fecale. Dall’analisi delle acque che circondano l’isola di Ischia, il mare isolano è ‘eccellente’ con una sola eccezione. In località ‘Fundera’ a Lacco Ameno l’acqua è ‘solo’ ‘buona’ e non ‘eccellente’ come nel resto dell’isola. Restano non balneabili, invece, gli specchi d’acqua in prossimità dei porti.