A scuola di antichi mestieri con Salvatore e Jennifer
Ischia – Tanto entusiasmo intorno all’antica arte dell’intreccio non si era mai visto. Questa volta non parliamo dell’evento svoltosi sabato mattina al borgo di Ischia Ponte che ha visto tantissimi portare un panaro pieno di prodotti a km 0 da scambiare, eseguendo lo storico “cala cala” dai balconi del borgo, ma degli studenti del circolo didattico Ischia 2. Ebbene, sono stati loro, i piccoli delle seconde dei plessi di Cartaromana, Rodari e Montemurri, i protagonisti dei corsi d’intreccio tenuti da Jennifer e Salvatore nell’ambito del progetto antichi mestieri. Salvatore Scotto di Minico, chiamato da tutti i bambini “il nonno” e Jennifer Pilato, hanno, infatti, insegnato loro com’è che si realizza un cestino andando a ritroso nel tempo quando l’artigianato legato alla raffia era davvero fondamentale per un’isola contadina che si affacciava al turismo. Hanno elencato loro i materiali che possono essere utilizzati e le varie tecniche che vengono adoperate a seconda dell’oggetto che si va a realizzare. Alla lezione teorica non poteva seguire una lezione pratica nella quale, i bambini, seguendo i consigli di nonno Salvatore e di Jennifer hanno eseguito alcuni passi della cesteria avendo così la possibilità di vedere come prende forma un cestino. Che si nasconda tra loro un giovane artigiano? Che bella la scuola che insegna gli antichi mestieri!