A Perrone la nuova sede della Catena Alimentare Nunzia Mattera

Il presidente: «Stiamo lavorando senza sosta, sempre nel ricordo di Nunzia, a fine mese organizzeremo una colletta alimentare in diversi supermercati dell'isola un altro momento di importante crescita»

E’ stata inaugurata martedì pomeriggio la nuova sede dalla Catena Alimentare Nunzia Mattera, due stanze nella zona del Mortito, a Perrone, quartiere popolare di Casamicciola, lì dove tutto è iniziato. Il taglio del nastro alla presenza di tutti i soci di questa realtà, gli amici a cui Nunzia ha lasciato quest’importante testimone della solidarietà. A tagliare il nastro Cesare, figlio di Nunzia, accanto a lui il presidente, Francesco di Noto Morgera, Suor Edda e Don Gaetano Pugliese che ha benedetto quella nuova sede che Nunzia tanto desiderava. Su di un poster alcune delle foto che ritraggono Nunzia prima della malattia che l’ha strappata alla vita il giorno dell’Annunziata, poco dopo la telefonata di Papa Francesco a cui chiese di pregare per la sua Casamicciola. A Don Gaetano il compito di portare i saluti del Vescovo Mons. Pietro Lagnese, amico della Catena Alimentare, «questa realtà è nata nella nostra parrocchia e oggi torna qui visibilmente. Quando Nunzia ha iniziato quest’avventura qualcuno pensava che poteva essere un’espressione della Caritas, ma è una cosa distinta per essere aperta a tutti e fare da ponte per tante persone di buone volontà che lavorano insieme per i bene di tutti e in particolare i più bisognosi». Don Gaetano ha poi ricordato, in concomitanza della sua recente partecipazione al IX Convegno ecclesiale, l’abbraccio tra Nunzia a e il Cardinale Bassetti, «gli faremo sapere che ciò che Nunzia ha seminato continua». Presente anche l’ assessore Carolina Monti per l’Amministrazione Comunale di Ischia che conferì a Nunzia un encomio solenne e il Comune di Casamicciola con il vice Sindaco Silvitelli e l’avv. Nunzia Piro. «Uno degli obiettivi dall’apertura di questa nuova sede – ha spiegato Maria Di Meglio – è quello di raggiungere un numero maggiore di persone e dare sempre più visibilità a quest’associazione. Siamo partiti con Nunzia che andava a consegnare, casa per casa, delle buste della spesa che conservava nella sua camera da letto. Oggi abbiamo una sede accessibile per offrire anche assistenza amministrativa e legale sperando che le persone veramente bisognose vincano quel senso di vergogna». La sede storica data a Nunzia dalla famiglia De Luise resterà un punto d’incontro, il vicoletto fiorito, infatti, non morirà, ma continuerà a mostrare tutto il bello di una comunità che si è fatta catena per aiutare le famiglie in difficoltà. «Continueremo a fare giardinaggio al vicoletto fiorito, – ha spiegato Luciana Morgera – ma è bello ritornare nel quartiere dove Nunzia è nata e ha vissuto. Abbiamo spazi ampi, per le dispende e per un trasporto più facile. Faremo nuove attività per coinvolgere anche il quartiere, giornate di lettura per aiutare i ragazzi a recuperare le ore di studi e altri piccoli laboratori». Nunzia Mattera vive e le sue mani siamo noi. «Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, ma soprattutto a coloro che fanno in modo che la catena alimentare continui a crescere. Sono sicuro che starà brindando anche lei e ci starà guardando soddisfatta». Queste le parole di Cesare, figlio di Nunzia. Ad oggi sono circa 80 a ricevere una spesa ogni 15 giorni e intanto la Catena Alimentare è diventata una Onlus e riceve aiuti in termini di derrate dal banco alimentare della Campania. “Stiamo lavorando senza sosta, sempre nel ricordo di Nunzia, a fine mese organizzeremo una colletta alimentare in diversi supermercati dell’isola un altro momento di importante crescita”. Così il presidente Franco Di Noto Morgera.

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