A Mauro Santi il V Memorial Peppino Ferrandino
L’evento si è svolto a Salonta, in Romania, dal 2 al 6 settembre per ricordare un personaggio indimenticabile della nostra comunità. Nel podio non figurano ischitani, secondo e terzo classificato Gino D’Egidio e Andrea Tidei
Si e’ tenuto in Romania, a Salonta, dal 2 al 6 settembre, il V memorial Peppino Ferrandino. Organizzato, dalla Famiglia Ungur con il gran patron Dorel e la splendida moglie Elena presso la struttura ricettiva 21 A.M. Anche in questa edizione le novità sono state tante a cominciare dai giorni di gara e dagli ausiliari consentiti per ogni cacciatore (due per ogni turno). Quest’anno, la classica gara a selvatico abbattuto, è stata caratterizzata da temperature estreme che hanno reso complicato il lavoro dei cani. I giudici Teofil Daraban della federazione di Salonta e Botic Ilie di quella di Oradea, hanno gestito, con professionalità e rigidità, i 14 concorrenti iscritti alla gara. Il memorial al compianto Peppino Ferrandino, ricordiamolo, padre di Lina, Giosi e Massimo, si svolge, da cinque anni, in Romania, poiché il noto imprenditore ischitano, organizzava proprio in questo splendido paese, le battute di caccia con gli amici di sempre: Pasquale Di Meglio (Polito) il compianto Peppe Caruso (Carusino) Vittorio Ielasi, Adolfo Arturo, Mario Di Meglio (Topless) e Antonio Impagliazzo (Sorriso). Prima della premiazione c’è stato un minuto di silenzio anche in memoria di Peppe Caruso anch’egli frequentatore della Romania e che per ben due volte era salito sul podio del memorial. Il discorso in ricordo di Peppino Ferrandino quest’anno l’ha tenuto Mario di Meglio, suscitando la commozione dei presenti definendolo amico e padre.
Ma veniamo alla avvincente gara che ha visto, anche quest’anno, il consueto patrocinio del Comune di Salonta, del distretto di Oradea, e quello della Arcicaccia con il delegato Emilio Galano, altra novità di questa edizione è stata la presenza della ditta Sapio, collari satellitari, che ha fatto da main sponsor. Nessun ischitano figura tra i primi tre classificati, infatti il terzo posto se l’ è aggiudicato Gino D’Egidio (noto costruttore romano) il secondo al dresseur e action actor di Sky caccia e pesca, Andrea Tidei. Ed al primo, l’imprenditore bresciano Mauro Santi che strappa lo scettro a Mario Filippi (patron della casa di moda Fabiana Filippi) vincitore della passata edizione. Infine, il premio fuori dal podio medaglione del presidente, per “imprenditore dell’anno” è andato a Dorin Ghierghef. L’appuntamento è per il prossimo anno con diverse novità organizzative e di partecipazione, sempre nel ricordo di Peppino Ferrandino.
