A Ischia il congresso “Amore e Psiche – La dimensione corporea in psicoterapia”
Ischia – La centralità del corpo, vista non solo dal punto di vista clinico, ma anche antropologico e simbolico. Il corpo inteso come ‘luogo’ degli affetti e delle relazioni, che diventano sempre più virtuali e spesso superficiali in una società più aggressiva e meno empatica. Proprio i cambiamenti della società influenzano la dimensione corporea attraverso l’affermarsi di modelli relazionali disfunzionali, come la sovraesposizione dei corpi femminili, il primato dell’aspetto estetico, fino al sessismo e alla discriminazione. Di questi temi e delle potenzialità dell’intervento psicoterapeutico per favorire il cambiamento, si discuterà nel corso del VII congresso nazionale della Federazione italiana delle associazioni di psicoterapia (Fiap), che si sta svolgendo all’hotel Continental di Ischia da ieri e continuerà fino al 9 ottobre. Il titolo scelto per la tre giorni è “Amore e Psiche – La dimensione corporea in psicoterapia”. Su questi aspetti si confronteranno i professionisti dei principali approcci psicoterapeutici, alcuni tra i più rappresentativi esponenti della psicoterapia italiana e personalità di primo piano a livello internazionale, come Jaak Panksepp, uno dei maggiori esperti nel campo delle neuroscienze affettive. La favola tratta dalle Metamorfosi di Apuleio, rappresenterà il punto di partenza per un affascinante dibattito sulla relazione corpo-mente e quindi sui temi del trauma, dei disturbi alimentari, dell’amore e della sessualità. Il congresso è stato presentato nel corso di una conferenza stampa indetta dall’Ordine degli psicologi della Campania, svoltasi lo scorso martedì 4 ottobre presso la sede dell’Ordine, in Piazzetta Serao 7 a Napoli. Erano presenti la presidente nazionale della Fiap, Maria Luisa Manca; il vicepresidente Giuseppe Ruggiero; il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi, Fulvio Giardina; la presidente dell’Ordine degli psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra.