A Ischia come in Vaticano: piantato un albero di ulivo per l’ambiente
La cerimonia è avvenuta nel giorno di San Francesco, patrono d’Italia, il Sindaco: “Ischia come l’ Amazzonia in una pagina nera dal punto di vista ambientale, impegniamoci a custodire il nostro verde”
E’ stato un momento davvero molto sentito quello che ha visto la piantumazione di un albero d’olivo, donato dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta di Ischia Ponte, nel giorno della festa del Patrono d’Italia per la salvaguardia del creato. Il tutto è avvenuto venerdì pomeriggio all’interno della Pineta Mirtina dove il parroco Don Carlo Candido, insieme ad alcuni fedeli, dopo una breve liturgia di lode a Dio dal libro della Genesi in cui si rivela il progetto di Dio sul creato ha avvicinato Ischia al Vaticano dove pure è stato piantato un leccio proveniente da Assisi alla vigilia dell’apertura del Sinodo dei vescovi per la regione Panamazzonica.
La cerimonia è stata scandita dal Cantico delle Creature, che ha ispirato l’Enciclica del Pontefice sulla cura della casa comune, e dalla figura di San Francesco, modello dell’ecologia. “Vorremo consacrare la nostra isola, questo verde e queste meraviglie a San Francesco – ha detto Don Carlo – Quando San Francesco ha scritto il cantico delle creature lo ha fatto che era ormai cieco. “Il mondo non morirà per mancanza d meraviglie ma di meraviglia”, Dio ci ha donato un’isola talmente bella che nonostante tutto l’impegno che stiamo adoperando per distruggerla negli ultimi 50 anni, ancora non ci siamo riusciti. Quando arrivo da Napoli a Ischia mi impressiona ancora tutto il verde che si staglia sulle montagne, ecco dovremmo riacquistare gli occhi di Francesco e imparare a stupirci”. La lettura di alcuni passi e il recitare insieme diverse preghiere hanno reso il bel momento ancora più solenne. Nell’anno dedicato all’ambiente anche la Chiesa mostra una forte sensibilità e una necessità di agire che si fa sempre più impellente.
Presente alla cerimonia anche il Sindaco di Ischia Enzo Ferrandino che ha annoverato tutte le iniziative intraprese dall’amministrazione comunale in merito alla tematica ambientale: un albero piantato per ogni nato, i tanti alberi che stanno sostituendo i pini attaccati, purtroppo, da una brutta malattia e i vari finanziamenti per il verde. “Grazie a Don Carlo per questo momento semplice, ma molto significativo. Nel giorno di San Francesco – ha dichiarato il Sindaco – è bello riflettere sulla bellezza del creato. Così come in Amazzonia anche Ischia, nel suo piccolo, sta vivendo una pagina nera dal punto di vista ambientale. La nostra macchia Mediterranea, caratterizzata dalla presenza del pino, sta avendo una grande moria, tanti polmoni verdi stanno andando a scomparire. In questo momento è bello che si crei una coscienza civile in merito a questa tematica.
Da parte nostra c’è tutto l’impegno di portare avanti le iniziative che abbiamo messo in atto dall’inizio del mio mandato, ma ognuno di noi deve ergersi a custode di questa bellezza comune. Negli ultimi tempi è chiaro sempre più che il bene comune sta diventando bene di nessuno, non lo sentiamo come nostro. E allora ogni iniziativa che tenda a creare sensibilità su questi temi è meritoria. Spero che questa giornata a cadenza annuale possa essere ripetuta con sempre maggiore partecipazione”. Le note del cantico delle creature hanno accompagnato la significativa piantumazione con la speranza che quest’ulivo possa presto portare frutto e che, iniziative come questa, possano essere da esempio alle nuove generazioni.
Il commento ve lo avevo proposto già ieri, ma evidentemente non era di Vs. gradimento, oppure c’è stato il timore di dispiacere al nostro sindaco che in materia ambientale brilla meno di una lucciola . Peccato, la restrizione della libera espressione non è un bel segnale. Spero di essere più fortunato in altre occasioni…..