A cena con Procida nel segno della solidarietà di Don Vittorione
Sabato 26 Ottobre si è tenuta a Piacenza la tradizionale cena, ovviamente a base di prodotti di mare, con la folta presenza dei volontari provenienti dall’isola di Graziella
Oramai non è più possibile farne a meno e la cena procidana, in quel di Piacenza, ormai è diventata un appuntamento classico per gli amici di Africa Mission e del compianto Don Vittorione. Sono già otto anni, infatti, che una folta e affiatata pattuglia di procidani partecipa attivamente a questo appuntamento portando i sapori e i colori della terra e del mare dell’isola di Procida. Il menù, ovviamente, non poteva essere che a base di pesce, preparato dai volontari, coadiuvati dallo chef Antonio Anzalone.
“Come sempre – sottolineano gli organizzatori – la cena non è la finalità di questo evento ma il mezzo per raggiungere l’obiettivo comune: la solidarietà che nasce sempre da un incontro di persone, di esperienze, di tradizioni diverse, che pur mantenendo la loro identità, sono capaci di dialogare. Infatti, lo slogan dell’iniziativa è: “Un incontro di Sapori e Solidarietà!” perché Africa Mission ritiene che sia la solidarietà la vera forza capace di cambiare la vita alle persone. Il segno distintivo del cristiano, diceva don Vittorione Pastori, è la capacità di condividere i propri beni, la propria gioia. Il cristiano, ci ricorda Papa Francesco, è un uomo capace di gioire dei doni che ha ricevuto e poi di condividerli”.
Il ritrovo è stato sabato scorso presso la Parrocchia di Santa Franca, in Piazza Paolo VI, dove si tenuta la tradizionale cena, il cui ricavato è stato destinato al finanziamento delle attività di promozione umana in corso presso la popolazione Karimojong, in Uganda.
L’apertura è stata affidata a don Maurizio Noberini, presidente di Africa Mission, ricordando il 25° anniversario della morte dell’amico don Vittorione: «Quest’anno, vogliamo ricorda la figura di don Vittorione, un uomo che per l’intensità con la quale ha vissuto il suo impegno di Carità, senza risparmiarsi e senza mai indietreggiare di fronteggiare alle difficoltà e al pericolo, possiamo davvero considerare come un santo e martire della nostra Chiesa».
Una bella serata di solidarietà in favore dei progetti che Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo, che ha visto la partecipazione di 236 persone. Un evento con esito positivo sotto tutti i punti di vista: buoni e originali i piatti preparati dai cuochi di Procida e altrettanto buono e famigliare il servizio svolto in sala dai 74 volontari (27 da Procida, 30 della parrocchia di Santa Franca, 17 di Africa Mission) che si sono prodigati prima per gli allestimenti e poi per il servizio in sala. Il menù prevedeva: Antipasti vari (frittata di carciofi, polpette di mare, pizza di mare e caponata di verdure); Primo piatto: rigatoni al ragù di polpo; Secondo piatto: tonno rosso al forno in crosta di patate con contorno di verdure all’aceto e menta; come dessert, le “Zeppole di San Giuseppe”, servite con un vino passito. A chiudere il limoncello di Procida e il caffè Musetti.
L’organizzazione ringrazia per il sostegno alla serata: Ferrari e Perini Wine Group, la cantina Gaiaschi, Caffè Musetti, Cravedi Immagini, lo Spaccio Casalinghi di Montale, il Ristorante La Mamma di Rottofreno, SVEP e Radio Sound, i volontari della Parrocchia di S. Franca e tutti i volontari di Africa Mission che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento.