85°festa a mare agli scogli di Sant’Anna, la tradizione rivive nel segno di Totò

di Isabella Puca

Ischia – È stato svelato ieri mattina in conferenza stampa il programma dell’ 85°festa a mare agli scogli di Sant’Anna che intende celebrare quest’anno, in occasione del cinquantenario della sua morte, Totò, il principe della risata. Quattro barche a tema e tanti eventi, che inizieranno il 21 luglio per poi terminare il 28, in un giusto mix tra tradizione e innovazione dove non mancherà uno spettacolo piromusicale e l’immancabile e suggestivo incendio del Castello Aragonese. «Credo che quella di Sant’Anna – ha dichiarato il sindaco Enzo Ferrandino – sia la festa più importante perché racchiude la nostra storia e le nostre tradizioni in uno scenario unico al mondo: la baia di Cartaromana. Con grande orgoglio, anno dopo anno, stiamo cercando di valorizzare questa festa nel miglior modo possibile. È una manifestazione che si regge totalmente sulle casse comunali e, nonostante il budget ridotto e la mancanza di finanziamenti, le aspettative non vengono mai tradite e la spettacolarità della festa è sempre garantita. Continueremo a investire in termini di energie fisiche ed economiche e cercheremo di chiedere l’aiuto di tutti i comuni.  Ho apprezzato tantissimo la presenza delle altre amministrazioni che partecipano con entusiasmo all’edizione di quest’anno; quella di Sant’Anna, infatti, non è la festa di Ischia Ponte, ma dell’intera isola». Impegnato in prima linea per l’amministrazione comunale di Ischia il consigliere Luigi Di Vaia, «la macchina organizzativa  – ha dichiarato quest’ultimo – vede coinvolte tutte le amministrazioni dell’isola e sono motivato ed emozionato perché questa è la pima festa di Sant’Anna che vede sindaco il mio amico Enzo. Ringrazio gli uffici comunali che con spirito di servizio e sacrificio si stanno prodigando per muovere le carte; ci auguriamo che la festa possa acquisire una forte ribalta internazionale anche per il tema scelto, quello di Totò». Direttore artistico dell’evento Pietro Di Meglio, attore e regista teatrale già direttore artistico dell’Ischia Teatro Festival, «Pietro Di Meglio – ha detto ancora Di Vaia – vive la festa da diversi anni e l’amministrazione tutta apprezza la sua passione, il suo dinamismo e il modo di stringere i contatti con il Borgo di Ischia Ponte. Un sentito grazie va anche ai commercianti. Ci impegneremo a lavorare meglio sulla programmazione iniziando a lavorare alla prossima edizione già da settembre, vogliamo sederci intorno a un tavolo per cercare di programmare per tempo perché la festa di Sant’Anna, lo merita». Particolarmente sentito quest’anno il tema della sicurezza e a spiegare norme e modalità ci ha pensato il vice questore aggiunto Alberto Mannelli.  «Dopo i fatti di Torino è stata emanata una circolare per tutelare la sicurezza dei cittadini. Rispetto agli altri anni ci sarà qualche piccolo disagio, ma faremo di tutto per prevedere l’imprevedibile. In mare ci sarà la Guardia Costiera, la pilotina dei Carabinieri e quella della Polizia, sulla terraferma, invece, opererà anche la Guardia di Finanza. Organizzeremo un’area di pre-filtraggio dove saranno attenzionati i cittadini ai quali verrà proibito di portare con sì lattine o bottiglie di vetro. Inoltre sarà vietato parcheggiare in quelle che saranno individuate come vie di fuga e verrà emanato un messaggio audio che, ripetuto in tutte le lingue, dirà ai presenti nella baia quale comportamento adottare in caso di emergenza». A realizzare il logo di quest’anno l’architetto, designer e artista Riccardo Dalisi che ha disegnato “Totocchio”. L’artista della “caffettiera napoletana”, tradotta in più forme a partire dal 1979 per la ditta Alessi, ha infatti prestato il suo “Totocchio” all’evento, al quale Dalisi presenzierà in prima persona. Tre sculture dell’artista, inoltre, guarderanno dall’alto, dalle finestre degli antichi palazzi del Borgo di Celsa, sintetizzando il tema generale della Festa. «Come nel 2014 – ha precisato il direttore artistico – non mancherà la partita di calcio in quello che era lo stadio delle Alghe il cui risultato decreterà l’ordine di sfilata delle barche. Lo faremo nel ricordo di Sparaspilli che 4 anni fa diede il calcio di inizio per tenere uniti i fili di chi anima e ha animato il borgo». La conduzione della serata è affidata al duo Gigi e Ross, celebre in particolare per “Made in Sud”.  Fiorenza Calogero, apprezzata interprete di canto popolare, impreziosirà lo spettacolo con le sue performance, Davide Scognamiglio curerà il disegno luci, di Aurora Cecchi e Luigi Mennella le letture che accompagneranno la sfilata.  «Anche quest’anno – ha continuato Di Meglio – ai costruttori affiancheremo dei tutor che dovranno preparare una relazione da dare ai giurati. Più in là sveleremo i nomi che comporranno la giuria che, probabilmente, sarà sparsa per la baia. Non mancherà una sorpresa finale, ciò che è certo è che ci sarà lo spettacolo piromusicale, che si svolgerà dall’altra parte della baia, per motivi di sicurezza, e l’incendio del Castello sulla musica di Blue Dolphin». Quattro le barche in gara che rappresenteranno: Totò e il cinema per l’associazione Actus Tragicus, Totò e la musica per l’associazione Pro Perrone, Totò e la poesia per l’associazione Largo dei Naviganti, Totò e la maschera per l’associazione Pro Loco Lacco Ameno.  «Analizzando la storia della festa, nel ‘73 gareggiò una barca dal titolo “Ischia Paravis e gioventù”, nell’ 86 Renato Fattore interpretò Totò su una delle barche. Sant’Anna è tradizione, è rito, sono i gesti e quest’ultimi nascono a teatro e Totò è il teatro». Confermati i premi storici della festa, Nerone, Funiciello, Di Massa e Di Meglio e un premio andrà anche al vincitore del contest che verrà aperto su Instagram e all’hashtag #festadisantanna2017. L’85° festa di Sant’Anna sarà una festa ecosostenibile, durante la serata del 26 saranno attivate due navette che collegheranno il borgo di Ischia Ponte al parcheggio di Fondobosso e il 28, in collaborazione con i diving ischitani e la borsa verde 3.0. ci sarà la pulizia dei fondali. «Anche quest’anno, – ha concluso il direttore artistico- non ci saranno  gradinate il posto migliore per vedere la festa è dagli scogli»

 

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