20 opere pubbliche, quasi 100 milioni di euro,doveva essere questa la sorpresa nell’uovo di Pasqua di Giovanni Legnini per il Cratere di Ischia e la sua ricostruzione post catastrofi. Un “passaggio” del MEF sulla copertura finanziaria ha fatto saltare la sorpresa che, salvo complicazioni dovrebbe giungere martedi prossimo nella consueta conferenza stampa post festività. Si tratterà di presentare quattro nuove ordinanze che disciplineranno le procedure sulle opere pubbliche di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio. In parte si tratta di definire l’accordo quadro con l’Agenzia de Demanio che ha accettato di farsi carico di alcune delle procedure per la ricostruzione del patrimonio edilizio pubblico. In parte si tratta di definire iter ed investimenti economici per la realizzazione dei 20 interventi. Quasi un miracolo di risurrezione se l’operazione dovesse concretizzarsi. L’obbiettivo resta la celerità nella realizzazione degli interventi di ricostruzione a Ischia, ma anche trasparenza e rispetto della legalità. Con il nuovo piano operativo per le opere pubbliche nato d’ala collaborazione tra i sindaco e commissari dei tre comuni colpiti, il Commissario, Giovanni Legnini, e i vertici dell’Agenzia del Demanio si vuol tentare di imprimere (sperando che non si rallenti ulteriormente) una svolta alla pachidermica attività di ricostruzione degli immobili pubblici avviatasi già all’indomani del sisma del 2017 e che oggi si trasforma in una azione collaborativa tra enti per i lavori relativi alla ricostruzione post-sisma del 21 agosto del 2017 e a quelli post-frana del 26 novembre del 2022 sull’isola di Ischia.
L’accordo firmato con l’agenzia del Demanio dove operano tra gli altri i tecnici Ischitani Antonio Mennella ,Silvano Arcamone, Ciro Liguori,resterà in vigore per almeno 3anni. Entro 6 mesi dalla scadenza, valutato lo stato di attuazione complessivo dell’Accordo le Parti possono rinnovarne i termini, riservandosi la possibilità di aggiornare i contenuti.È fatta salva, in ogni caso, una diversa determinazione della durata dell’Accordo, derivante dall’anticipato esaurimento delle attività che vi sottendono o modifica/venir meno dell’interesse pubblico sotteso all’attività delle Parti (anche di una sola di esse), o viceversa.
L’accordo de quo fa il paio con quello già siglato cona ANAC per l’affidamento di servizi tecnici e la realizzazione dei lavori pubblici, con l’intento di verificarne preliminarmente la conformità alle normative vigenti ma anche e soprattutto per contrastare qualsiasi rischio di infiltrazione criminale.
Sarà lo stesso Commissario a trasmettere gli atti ed avvallare i progetti di ricostruzione in cantiere. “Con la formalizzazione di questi preziosi interventi facciamo un ulteriore passo in avanti nella direzione della ricostruzione” ci ha spiegato i commissario Giovanni Legnini anticipandoci il contenuto delel prossime disposizioni e delle ordinanze già pronte alla firma.
In particolare delle 20 opere previste, per un costo complessivo di 100 milioni di euro ben, 10 saranno realizzate a Casamicciola Terme, 6 a Lacco Ameno e 4 a Forio. Avviato il rapporto di collaborazione istituzionale tra il Commissario Straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nei territori dell’isola d’Ischia interessati dall’evento sismico del 21 agosto 2017 e dagli eventi meteorologici del 26 novembre 2022, il Comune e l’Agenzia, che opera anche avvalendosi della Struttura per la Progettazione, farà si che gli interventi sugli immobili oggetto dei progetti di ricostruzione e di riqualificazione territoriale inseriti nell’elenco allegato al presente Accordo, previa analisi dell’ambito del Tavolo Tecnico, saranno valutati dal Commissario, sulla scorta di una specifica relazione del Comune, e qualora ritenuti di particolare criticità e urgenza saranno inclusi nel piano commissariale. Nello specifico, trattasi di interventi sia di demolizione e ricostruzione sia di miglioramento/adeguamento sismico degli immobili danneggiati dal sisma 2017, oltre che per l’urgente realizzazione di moduli prefabbricati definitivi per esigenze allocative scolastiche temporanee e che, in seguito, saranno destinati a sedi COC comunali (edifici di importanza strategica).
Tra le opere a farsi al momento l’Agenzia del Demanio si occuperà di un prio elenco di massima di interventi ed immobili a Casamicciola quali: – Edificio Casa Comunale denominato “Palazzo Bellavista o Napoleon” – Miglioramento / adeguamento sismico, efficientamento termico ed adeguamento funzionale – Lavori di miglioramento/adeguamento sismico, ripristino e riqualificazione dell’ex Osservatorio Geodinamico, già sede del museo civico e della piazzola antistante
– Lavori di demolizione e ricostruzione del Plesso Scolastico Sanseverino
– Intervento di adeguamento sismico e funzionale del Plesso Scolastico A. Manzoni
– Lavori di demolizione e ricostruzione del plesso scolastico Lembo
– Lavori di demolizione e ricostruzione Plesso Scolastico Ibsen
– Edificio in via Marina n.13 adibito a sede provvisoria della Casa Comunale denominato “ex Capricho” – Lavori di adeguamento, ripristino e riqualificazione del fabbricato.
Lacco Ameno invece ha previsto: Intervento di miglioramento adeguamento sismico della sede comunale, dei locali della diocesi e dell’area archeologica di Santa restituta e la progettazione, lavori, fornitura, trasporto e posa in opera di modus p ovvero moduli definitivi ad uso scolastico provvisori. In gran parte già progettati dagli Uffici Tecnici comunali.
Un segno comunque di rinnovata speranza, il tentativo di dare vigore alle procedure da parte di Legnini che cosi da a l’isola il suo personale augurio pasquale:“Desidero ringraziarvi per il lavoro che avete svolto in questi lunghi e difficili mesi e augurare una Buona e Serena Pasqua a voi e alle vostre famiglie. Martedì prossimo, 11 aprile, tornerò sull’isola per presentare, con una conferenza stampa online convocata alle ore 15.30, le tre nuove importanti ordinanze speciali per Casamicciola, Lacco Ameno e Forio che daranno un concreto e deciso avvio alla ricostruzione pubblica”.