CRONACA

Terminal Beverello apre ai turisti e viaggiatori, ma resta hub di passaggio

Ancora off limits passeggiate, biglietterie e ristori. Il segretario dell’Adsp, Giuseppe Grimaldi, è stato chiarissimo: «La nuova stazione marittima è un’opera pubblica affidata ai vincitori della gara per la gestione. Ora basta chiacchiere,deve funzionare, non siamo disposti a tollerare nessun ritardo»

Il terminal Beverello apre ai turisti, i primi arrivi lunedì 29 luglio. Via libera all’utilizzo dei saloni d’attesa, ma per la completa riapertura bisognerà attendere, compagnie di navigazione ancora impreparate. Di fatto il complesso resta per pochi fortunati, ancora inaccessibile la passeggiata superiore, off limits gli ingressi da via Marina. Resterà un “minimal hub” di accoglienza ed utilizzo bagni con acceso lato mare ai soli passeggeri muniti di biglietto. Per le biglietterie servirà lo switch on e questo, fanno sapere le società, non è un buon momento per praticarlo. In ogni caso, a volere perentoriamente la riapertura del complesso, consegnato la scorsa primavera alla cordata Terminal Beverello, è stata l’Adsp Mar Tirreno Centrale. L’Autority ha diffidato gli armatori ad aprire ad horas il complesso e rimuovere tutte le delimitazioni e le barriere da scenario di guerra che imprigionavano il “gioiellino” voluto per accogliere i turisti e aprire il porto alla città. Il segretario dell’Adsp, Giuseppe Grimaldi, è stato chiarissimo: «La nuova stazione marittima è un’opera pubblica affidata ai vincitori della gara per la gestione. Ora basta chiacchiere, deve funzionare. Non siamo più disposti a tollerare nessun ritardo nell’apertura. Anomalie o problemi ci devono essere segnalati nei tempi e nei modi dovuti e noi, eventualmente, svolgeremo i necessari approfondimenti e siamo pronti a perseguire anche responsabilità, se ci saranno».Diversità di vedute tra armati-gestori e l’ADSP. Proprio per questo Roberto Liguori, presidente di Beverello Srl, avrebbe inoltrato un elenco di cose da rivedere sul complesso (prima inseguito e ora “malrecensito”. Un classico italiano) all’Autorità di sistema portuale. Da Palazzo Pisacane, certi dell’operato e del lavoro, hanno diffidato Liguori ad ottemperare e a mettere a servizio della comunità la struttura. Non ci meraviglieremo di nuovi contenziosi e guerre legali tali da coinvolgere anche progettisti e ditte incaricate.Ma come funzionerà, allora, la nuova stazione marittima? Per ora l’unica certezza è che ospiterà, una volta che saranno trasferite all’interno le quattro biglietterie, solo utenti in partenza. Quelli in arrivo avranno vie di uscita diverse.

I PRIMI AD ENTRARE: UNA FAMIGLIA DI TURISTI INGLESI

Il primo ingresso a favore di fotografi e media intervenuti (pochissimi) è stato quello di una famiglia inglese diretta ad Amalfi, mentre la prima partenza dalle bitte servite dal terminal è stata dello Snav Orion delle 13,50 diretto a Capri.È proprio la signora Rosanna, residente nell’isola Azzurra, a lasciare le prime favorevoli impressioni: “Una apertura importante, sarà un punto di riferimento almeno all’interno c’è il condizionamento, ci si può riparare e si sta freschi.Soprattutto per gli anziani ed i bambini anche se non ci sono le biglietterie questo è un riferimento importante”.

PALLINA APERTURA

Una riapertura comune “pallida” che ha messo in evidenza il preoccupante nodo della capienza.Parliamo di un’opera progettata decenni fa.Al primo ingresso e con soli 180 passeggeri, l’Hub è andato in affanno, dimostrando tutti i suoi limiti. Basterà immaginare i transiti a pieno caricoquando, con partenze ogni ora,un aliscafo è in grado di trasportare 600/700 persone cadauno. Parliamo di più di 2500 persone dirette solo verso l’isola Azzurra. A questi bisognerà sommare quelli per Ischia, Procida, la costiera. Ci saranno punte di 4000 e più persone ogni 60 minuti. I tabelloni indicheranno le partenze e solo quando l’imbarco è pronto si potrà lasciare l’area per raggiungere il mezzo sulla banchina. Diversi i disagi anche per scale ed il trasporto bagagli dalla sala d’atteso all’imbarco, il salto di quota per risalire in banchina, allo stato attuale, non è agevole e rallenta le operazioni oltre che renderle poco sicure.Insomma c’è più di qualche preoccupazione.Così la stazione marittima ha aperto a mezzo servizio, ieri 29 luglio, a partire dalle 13,15 quando ha convogliato i primi passeggeri.Il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Tirreno centrale, Andrea Annunziata, ha ottenuto l’avvio dell’utilizzo della nuova stazione marittima, almeno come salone di attesa per i passeggeri in partenza. Un passaggio, tra l’altro, necessario per testare gli impianti con la massima affluenza. In particolare, bisognerà ancora studiare bene l’uscita dei passeggeri dalla stazione marittima verso i mezzi alla banchina. Le compagnie studiano per far arrivare i passeggeri solo a manovra ultimata e aliscafo pronto per imbarcare dunque stravolgendo la visione del nuovo terminal che mette a diretto contatto con la banchina di attraccato. Tutto questo, poi, deve anche tener conto del fatto che il piazzale delle vecchie biglietterie, al momento, è servito da cancelli e barriere per orientare gli imbarchi: si tratta di definire, insomma, con chiarezza il percorso che i passeggeri devono fare. Insomma, la traversata è ancora lunga.

Ads

MANCANO LE BIGLIETTERIE

Ads

Mancheranno ancora per un pò le biglietterie delle quattro società armatrici che hanno vinto la gara per la gestione: Snav, Caremar, Alilauro e Navigazione Libera del Golfo. Per trasferirle all’interno bisogna attendere almeno la fine di agosto quando il traffico passeggeri si ridurrà. Almeno fino a fine settembre resteranno nei container, per poi essere trasferite ad ottobre (se tutto va bene le vedremo operato è nel 2025). Restano cancelli, New Jersey e transenne ad ostruire con tanto di catene e nastri bicolore gli accessi. Le transenne poste agli ingressi, però, dovrebbero, essere rimosse perché oltre che disattendere gli ordini e la diffida ad aprire il Beverello di Adsp Mar Tirreno Centrale, sono proprio le stesse ad essere pericolose. Le compagnie di navigazione in ogni caso, forse per risparmiare su assunzioni e costi di gestione per controlli e regolamentazioni ha deciso di tenere ancora chiuso e di decidere non far coincidere l’apertura con l’ingresso da via Acton dove è prevista anche una corsia per i taxi. Qui solo l’apertura pedonale e solo successivamente, quando verrà definito tutto il percorso delle auto pubbliche nel Beverello, si aprirà lo stazionamento anche da via Acton. Lo sliding door alla presenza della direttrice della stazione Carla Recupito, nell’attesa di Roberto Liguori presidente di Beverello srl e con il responsabile della Security di Adsp Ugo Vestri. La nuova stazione marittima a pochi giorni dall’inaugurazione della Linea 6 della metropolitana pare allavisione di una nuova mobilità per raggiungere direttamente la zona occidentale della città a cui andrà ad aggiungersi il collegamento su ferro con Capodichino. Napoli sarà la prima città europea ad avere un collegamento diretto porto-aeroporto.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Più vecchio
Più recente Più Votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex