CRONACA

Pascale rivuole il porto e si affida a Molinaro

L’approdo diportistico è ancora sotto sequestro dopo la decisione della Procura della Repubblica e rimane l’incubo che possa saltare la stagione 2024. Il sindaco di Lacco Ameno corre ai ripari e si affida all’esperto amministrativista confermando un “feeling” che parte da lontano

Il legame inossidabile tra Giacomo Pascale e Bruno Molinaro si rinsalda. Anzi è più forte che mai. La reciproca stima ed il costante rapporto operativo tra i due, il sindaco ed il professionista, è innegabile, dalla gestione del territorio, passando per l’urbanistica, al timone degli Affari Generali di Lucrezia Galano, fino alla Legge sulla ricostruzione di Ischia sono il simbolo. ha più ne metta” e solo per citarne alcuni. Il binomio Pascale-Molinaro è una realtà. In ultimo il primo cittadino ricorre all’esperto legale baranese (per molti la Cassazione ischitana) per riparare allo stato comatoso in cui è stato precipitato il porto di Lacco Ameno. Oltre che il demanio, da intendersi. Così Pascale con il suo esecutivo al completo ha dettato gli indirizzi per il conferimento incarico di consulenza e supporto al Settore Demanio del Comune di Lacco Ameno ad avvocato esperto amministrativista, nominando con la delibera 51 a metà aprile l’Avv. Bruno Molinano. Via libera dunque alla riapertura dell’Approdo? Per Giacomo Pascale si può magari proprio grazie alle capacità di Bruno Molinaro.

Nel decreto di nomina si legge che è interesse dell’Ente, nelle more della restituzione del bene, attivare con tempestività ogni procedimento amministrativo necessario a garantire la gestione pubblica della importante infrastruttura

«La materia demaniale ha registrato negli ultimi anni numerose innovazioni normative comunitarie e nazionali, oltre che contrastanti arresti giurisprudenziali, che determinano l’esigenza di una alta specializzazione degli operatori del settore e, nello specifico, degli addetti dei competenti uffici comunali- spiega l’atto della giunta comunale che specifica le traversie portuali- in particolare, a seguito del sequestro dell’approdo turistico del Comune di Lacco Ameno è interesse dell’Ente, nelle more della restituzione del bene all’avente diritto, attivare con tempestività ogni procedimento amministrativo necessario a garantire la gestione pubblica della importante infrastruttura sin dalla imminente stagione turistica 2024». Pertanto, si è proceduto alla nomina in via d’urgenza del “professionista altamente esperto nella materia amministrativa e demaniale che possa supportare il III Settore del Comune di Lacco Ameno in tutte le procedure, soprattutto in quelle finalizzate alla tempestiva gestione dell’approdo turistico del Comune di Lacco Ameno”. Questo, ovviamente, spiegano da palazzo: «Considerato che nella dotazione organica del Comune di Lacco Ameno non è prevista idonea figura e che, pertanto, l’Ente ritiene opportuno che venga affidato un incarico ad un legale altamente specializzato nella materia amministrativa e demaniale. La particolare complessità delle procedure amministrative da porre in essere e delle delicate questioni giuridiche sottese ad una fattispecie di notevole interesse per l’intera collettività». Acquisita in via d’urgenza la disponibilità per le vie brevi dell’avvocato baranese, ad accettare l’incarico a supporto del Servizio demanio dell’Ente per l’importo di € 5.000,00, oneri di legge inclusi si è disposta la nomina. All’arch. Vincenzo D’Andrea, Responsabile del III Settore Lavori Pubblici e Demanio, il compito di procedere come da normativa vigente al conferimento dell’incarico di consulenza a supporto del Servizio Demanio, anche per avviare ogni procedimento amministrativo necessario a garantire la gestione pubblica dell’approdo turistico del Comune di Lacco Ameno sin dalla stagione turistica 2024, all’avv. Lorenzo Bruno Molinaro.

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