Pallone violento

Una indagine lunga, laboriosa e complessa che è andata avanti per un bel pezzo ed ha avuto bisogno di accurati riscontri documentali. Adesso però, a leggere i numeri del bilancio dell’attività investigativa portata avanti dall’Arma sulla nostra isola ci si rende conto anche di quale e quanta sia stata la fatica per assicurare alla giustizia soggetti facinorosi che hanno evidentemente scambiato i campi di calcio per degli improvvisati ring o in altri casi come luoghi come andare a sfogare le loro frustrazioni. L’attività di indagine condotta dal personale guidato dal capitano Tiziano Laganà si è giostrata su due distinti fronti e conta alla fine un vero e proprio “esercito” (oltre due squadre di calcio, a voler rimanere in argomento e prenderla anche con un pizzico di ironia) di persone che sono state deferite in stato di libertà all’autorità giudiziaria. Partiamo da Casamicciola dove i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato 14 persone che lo scorso 6 aprile durante l’incontro di calcio Lacco Ameno-Puteolana, valevole per il campionato regionale dilettantistico di prima categoria, si sono resi protagonisti di diversi disordini. I militari hanno analizzato i sistemi di videosorveglianza ed individuato i responsabili. Uno di questi aveva addirittura colpito al volto con un pugno un calciatore della squadra di casa. Tra gli indagati, tutti giovanissimi e incensurati del posto, spiccano un 14enne, tre 15enni e un 16enne. I 5 sono studenti, insomma sia lo status che l’età anagrafica la dicono lunga su come effettivamente ci si possa rendere artefici di intemperanze anche in età adolescenziale e questo certo non è un bel segnale per il sistema Ischia che si trova a fare i conti anche con una gioventù evidentemente poco avvezza a comportamenti ortodossi.

Denunce anche per un analogo episodio avvenuto lo scorso 25 novembre a Forio. In quel caso – durante l’incontro di calcio per il campionato di Eccellenza tra Real Forio e Ercolanese – diversi supporters di entrambe le squadre avevano lanciato sul rettangolo di gioco oggetti e fumogeni. Un parapiglia incredibile che preoccupò non poco e diede anche molto lavoro alle forze dell’ordine per evitare che le tifoserie entrassero a contatto. Nel caso di specie sono 13 (7 tifosi dell’Ercolanese e 6 tifosi del Real Forio, c’è anche un 17enne) le persone che i Carabinieri della Stazione di Forio hanno individuato e denunciato. I 27 tifosi dovranno rispondere dei reati di violenza o minaccia a pubblico ufficiale, oltraggio, danneggiamento e lancio di materiale pericoloso. Tutti gli indagati saranno inoltre proposti per l’applicazione del Daspo al questore di Napoli. Che negli ultimi tempi non è stato nello specifico particolarmente tenero, ecco perché attendersi una serie di provvedimenti pesanti è fin troppo scontato.