POLITICAPRIMO PIANO

Elezioni europee, scende in campo Maria Grazia Di Scala

L’attuale consigliera comunale di minoranza a Barano sarà quasi certamente candidata nella circoscrizione meridionale con Fratelli d’Italia: lo ha deciso il coordinatore provinciale Michele Schiano di Visconti che avrebbe ottenuto il “sì” dell’avvocato. Ecco sull’isola chi potrebbe sostenerla e (soprattutto) chi potrebbe trovarsi in una situazione di palese imbarazzo…

Non ci sarà soltanto Giosi Ferrandino come candidato ischitano alle prossime consultazioni europee in programma sabato 8 e domenica 9 giugno. Non c’è ancora il conforto dell’ufficialità, ma veramente la notizia è sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori: a scendere in campo – per giunta in rappresentanza di quello che attualmente rappresenta il primo partito italiano, e cioè Fratelli d’Italia – ci sarà anche l’avvocato Maria Grazia Di Scala, in passato consigliere regionale, attualmente consigliere comunale di minoranza a Barano ma soprattutto coordinatore isolano del movimento che fa capo all’attuale premier Giorgia Meloni. La professionista ha rotto gli indugi dopo essersi evidentemente consultata con Michele Schiano di Visconti, referente provinciale di FdI, che ha voluto una candidata made in Ischia per tastare e testare anche il peso e la diffusione che il partito ha raggiunto sul nostro scoglio dopo che alcuni mesi fa sono state fatte le nomine dei coordinatori nei vari comuni isolani proprio per volersi strutturare in maniera adeguata (soltanto il Comune di Ischia è rimasto sguarnito da tale carica, dopo che la stessa era stata offerta invano ad un attuale consigliere comunale). Allo stato dell’arte non è dato sapere se si tratti di una candidatura di bandiera – e dunque di una “donazione di sangue” fatta alla causa magari con la promessa di una futura investitura alle regionali del 2025 – o se invece, essendo comunque in presenza di una quota rosa in grado di potersi abbinare con chiunque, si tratti di una discesa in campo che potrebbe sortire anche risultati apparentemente insperati. L’impressione, soprattutto quando si tratta di elezioni europee, è che bisogna essere radicati e che da uscenti si parta nettamente favoriti: riuscire a fare breccia in poco meno di due mesi in un territorio ampio composto dalle sei regioni della circoscrizione meridionale (Abruzzo, Puglia, Calabria, Basilicata, Campania, Molise) è un’impresa decisamente ardua anche se poi capire se esistano accordi ai “piani alti” è francamente difficile se non addirittura impossibile.

Ma dimentichiamo per un attimo i massimi sistemi e guardiamo con attenzione a cosa potrà dal punto di vista pratico significare per Maria Grazia Di Scala la sua candidatura a livello isolano, che poi è il microcosmo al quale anche dal punto di vista dell’informazione facciamo riferimento. Partiamo da Forio, dove l’avvocato dovrebbe avere un discreto bacino nel quale andare a pescare. A sostenere la sua causa potrebbero essere meloniani quali il sindaco Stani Verde, il presidente del consiglio comunale (e commissario cittadino di FdI, particolare tutt’altro che trascurabile) Gianni Mattera, ma anche Luigi Patalano, Dino D’Abundo, e verosimilmente Enzo Di Maio. All’interno della maggioranza eterogenea c’è poi una componente di sinistra – peraltro degnamente e numericamente rappresentata – che solcherà altri sentieri mentre l’attuale minoranza sarà pienamente schierata sulle posizioni di Giosi Ferrandino. Mimmo Loffredo si è già reso artefice di un pubblico endorsement mentre Francesco Del Deo e Mario Savio hanno siglato un patto di ferro per l’eurodeputato di Azione che tra l’altro ha inserito in organico anche Maria Funiciello, chiara espressione della vecchia amministrazione foriana. Poi, giusto per ribadire il concetto, Del Deo e Savio erano presenti venerdì scorso all’Hotel Augusto per la presentazione del libro di Carlo Calenda, a voler sottolineare una scelta di campo chiara, marcata e soprattutto che non si può mettere in discussione. La situazione più in “chiaroscuro” è proprio quella che riguarda Ischia, dove di fatto come già ribadito Fratelli d’Italia non ha coordinatore cittadino. A sostenere la causa della Di Scala ci potrebbero essere alcuni tra coloro che non sono riusciti a formare una coalizione anti Enzo Ferrandino alle ultime amministrative: pensiamo ad esempio a Gino Di Meglio ma attenzione perché la consigliera baranese potrebbe essere anche sostenuta dal duo Gigi Mollo-Ida De Maio e magari dallo stesso Pasquale Balestrieri. Da capire cosa faranno i “Bambeniello’s” in quel di Montetignuso, resta poi da svelare il rebus Enzo Ferrandino che però esula dal contesto in questione ragion per cui passiamo appresso.

Spostiamoci a Casamicciola dove vogliamo dare per scontato che l’attuale maggioranza sosterrà in maniera compatta e senza esitazione alcuna Giosi Ferrandino. GB Castagna, da coordinatore isolano di Forza Italia, non potrà che portare acqua al mulino azzurro mentre è da chiarire la posizione di Peppe Silvitelli. Quest’ultimo di recente si è molto avvicinato alle posizioni di Michele Schiano, ma difficilmente potrebbe mai sostenere la causa della Di Scala, con la quale i rapporti non sono certo idilliaci (per usare un eufemismo e pure un pizzico di ironia). E poi… beh e poi Silvitelli – anche con la mediazione di un instancabile Riccardo Cioffi, che davvero sta facendo di tutto per favorirlo in tal senso – sta anche pensando ad un accordo e un eventuale ingresso nell’attuale maggioranza di Giosi Ferrandino. Ipotesi alla quale il direttore dell’ufficio postale sembra credere – magari forte anche del consenso che può mettere sul piatto in chiave europee – ma dinanzi la quale troverebbe un buttafuori davanti alla porta che risponde al nome di Ignazio Barbieri. Il quale ha una visione dinamica e ad ampio spettro della politica ma sembra essere diventato integralista su un solo dettaglio: Silvitelli fuori dalla maggioranza a tempo indeterminato. Vediamo cosa ne pensa (anche) Giosi Ferrandino e come andrà a finire. A chiudere il cerchio Lacco Ameno con il “Barone” Pascale tenderà a sostenere Giosi (o almeno così dovrebbe essere, a Casamicciola sono ancora convinti che alle ultime amministrative nella cittadina termale Giacomino abbia parlato in un modo e votato e fatto votare nell’altro), da capire se Domenico De Siano attraverso la candidatura della Di Scala vorrà cogliere l’occasione per chiudere con le frizioni del passato. A Barano ci sarà solo la minoranza a sostenere la sua consigliera (Gaudioso seguirà le indicazioni del sindaco di Napoli e Metropolitano Gaetano Manfredi) mentre a Serrara Fontana Rosario Caruso sarà vicino all’attuale eurodeputato di Azione, dopo essere stato (ulteriormente) gratificato dallo stesso. Ma questa è un’altra storia, che racconteremo prossimamente.

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