di Giovannangelo De Angelis
Dopo tanta attesa la fase finale della coppa America di vela entra nel vivo.
Sei imbarcazioni a regatare per le qualifiche alle semifinali in duelli di match race, uno contro l’altro (non sono previste regate di flotta): Luna Rossa Prada Pirelli (Italia), Emirates Team New Zealand (Nuova Zelanda), Orient Express Racing Team (Francia), INEOS Team UK (Gran Bretagna) American Magic (Stati Uniti), Alinghi (Svizzera). Tra di loro la barca dei Kiwi (Nuova Zelanda), il defender, ovvero l’imbarcazione detentrice della coppa già qualificata per la finale. Tra le cinque rimaste quattro saranno quelle che accederanno alle semifinali per conquistarsi il ruolo di sfidante del defender ed ovviamente noi faremo tutti il tifo per Luna Rossa!
La prima regata ha visto trionfare i francesi contro gli svizzeri. Subito dopo è stata la volta di Luna Rossa guidata da Francesco Bruni e James Spittil che fa un ottima partenza e domina per la prima parte della regata con un avvincente serie di incroci e coperture ravvicinate. Poi i Kiwi riescono a sfruttare un’incertezza su una virata di copertura e con grande maestria sopravanzano gli italiani e fino alla fine mantengono il vantaggio vincendo per una manciata di secondi.
Dopo la regata, Andy Maloney, uno dei Flight Controller e Trimmer di bordo per Emirates Team New Zealand, ha commentato la manovra decisiva del giorno per prendere il vantaggio, dicendo: “Un’altra grande regata contro gli italiani e siamo davvero, davvero soddisfatti di come abbiamo navigato. Siamo rimasti con loro quando necessario e abbiamo colto alcune opportunità per separarci e rientrare in gara. Poi, nell’ultima virata, hanno virato in una posizione in cui pensavamo di poter resistere sulla loro anca abbastanza a lungo per trattenerli fino alla layline, e poi abbiamo fatto una virata piuttosto bella per uscirne, riuscendo appena a tagliarli fuori.”
Francesco Bruni, tornando a terra con un bilancio di una vittoria e una sconfitta, ha dato la sua valutazione della giornata dicendo: “Possiamo trarre molti aspetti positivi dal match con i Kiwi. Siamo partiti bene e stavamo guidando la regata, ovviamente non siamo felici di essere stati superati, ma essere in grado di lottare così da vicino con i Kiwi è un ottimo segno. Non è facile vincere contro di loro, lo sappiamo, e dovremo rivedere gli errori che abbiamo commesso.”
La terza regata ha visto confrontarsi gli americani contro i britannici. I primi sono partiti male avendo perso la planata dai foil, circostanza della quale gli inglesi hanno approfittato vincendo senza difficoltà.
L’ultima regata della giornata ha visto Luna Rossa Prada Pirelli affrontare il determinato team Orient Express Racing, che oggi ha mostrato l’enorme potenziale del loro AC75. Alcune tattiche intelligenti di match-racing nella prima bolina, e la capacità di adottare una modalità super-alta dalla linea di partenza, hanno dato agli italiani un sottile vantaggio che hanno mantenuto fino alla fine, ma i francesi li hanno tenuti più che onestamente impegnati per tutto il percorso di sei lati.
Francesco Bruni ha colto gli aspetti positivi della vittoria contro i francesi, e ha parlato specificamente delle tattiche decisive sulla linea di partenza del suo co-timoniere Jimmy Spithill, dicendo: “È una mossa che abbiamo fatto molte volte e abbiamo avuto una buona partenza grazie a Jimmy, che ha fatto scattare bene il grilletto sulla linea di partenza e poi siamo stati in controllo. Non è stato un punto facile perché i francesi hanno mostrato una buona velocità in quelle condizioni. Siamo molto felici di aver ottenuto quel punto perché penso che siano una squadra che può sicuramente vincere delle regate. Penso che questo dimostri che non ci sono regate facili.”
La giornata di apertura del primo Round Robin della Louis Vuitton Cup non ha certamente deluso, e l’umore in banchina tra i velisti era tutto incentrato sul quadro generale e sull’ottenere punti in classifica. Da domani sono previsti altri tre giorni di regate e, con una previsione simile, potremmo continuare a vedere sorprese sulla scia di match-racing serrati, molteplici opportunità di sorpasso e arrivi ravvicinati. La situazione si sta facendo molto interessante.
Con la conclusione delle regate, c’è stato un incidente in banchina alla base di Emirates Team New Zealand, su cui la squadra ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Durante il recupero dell’AC75 dopo la navigazione di oggi, la gru ha avuto un guasto mentre lo sollevava sul suo supporto ed è caduto pesantemente. Tutti i membri del team sono al sicuro. L’entità del danno sarà valutata il prima possibile.”
