A Procida incontro con la scienza
Nei giorni scorsi Lo scorso 30 Aprile nella Sala Consiliare “V. Parascandola” del Comune di Procida gli alunni del “Caracciolo – Da Procida” hanno incontrato la Dott.ssa Maria Rosaria Capobianchi
Lo scorso 30 aprile, nella Sala Consiliare “V. Parascandola” del Comune di Procida, le classi quinte dell’Istituto Superiore Scolastico “F. Caracciolo – G. da Procida”, Nautico e Liceo, hanno incontrato la dott.ssa Maria Rosaria Capobianchi.
Nata a Procida, laureata in scienze biologiche nel 1976 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, la dott.ssa Capobianchi ha conseguito nel 1988 la specializzazione in microbiologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha svolto la sua attività di ricercatrice e di docente fino al 1999 presso l’Istituto di virologia, per poi dirigere fino al 2021 l’Unità Operativa Complessa Laboratorio di Virologia, presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “L. Spallanzani” (INMI), attualmente insegna Biologia Molecolare presso la Saint Camillus International University of Health Sciences a Roma, ed è stata nominata “Cavaliere del Lavoro” dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver isolato il genoma del Coronavirus guidando il suo gruppo di ricercatori e ricercatrici presso l’Ospedale Spallanzani di Roma.
Dopo i saluti istituzionali del Consigliere delegato alla cultura Michele Assante del Leccese e della Dirigente Scolastica Maria Saletta Longobardo, la prof.ssa Clara Giannetti ha introdotto l’Ospite d’onore.La dott.ssa Capobianchi, quindi, ha narrato l’evoluzione della ricerca scientifica che le scoperte recenti del Coronavirus hanno accelerato con l’individuazione del codice RNAm.
“Sicuramente il contesto mondiale scosso dalla pandemia ha evidenziato le fragilità dell’ecosistema TERRA dove urge un impegno per capire, preservare, cambiare sfruttando al massimo la tecnologia e l’intuito affinato dallo studio” ha sottolineato la dott.ssa Capobianchi.
La passione della dott.ssa Capobianchi per la ricerca, unita all’entusiasmo per l’insegnamento e poi come consulente presso la Commissione Sanitaria Nazionale, ha subito conquistato l’attenzione degli studenti che hanno posto significative domante sia sugli argomenti trattati, sia sui sacrifici di una scelta che sicuramente ha offerto grandi soddisfazioni ma ha preteso determinatezza e forza nell’andare avanti.
L’incontro si è concluso con l’invito ai, giovani prossimi al diploma, a valutare le possibilità di studio e di lavoro presso le facoltà scientifiche per un impegno a salvaguardia della “Planetary Health” con passione, sacrificio e soddisfazioni.
“E’ stata una bella mattinata – ha rimarcato la dirigente Maria Saletta Longobardo –nel corso della quale docenti e alunni hanno condiviso l’energia e l’entusiasmo della dott.ssa Maria Rosaria Capobianchi che ha letteralmente ipnotizzato la platea”.
